In un panorama così ampio, la scelta del miglior gamepad può essere non semplice, per cui è bene sapere quali caratteristiche considerare.
Il primo fattore da considerare è sicuramente la connettività. I controller compatibili possono connettersi alla piattaforma tramite cavo (solitamente USB) oppure Wireless, ma non mancano all'appello i pad gaming bluetooth. Nei modelli senza fili la latenza è quasi sempre tendente a zero, ma i gamer a livelli professionali potrebbero preferire i cablati.
Un secondo aspetto molto importante da valutare è la piattaforma per cui il controller è destinato. I pad gaming PC sono quelli che hanno la compatibilità più ampia possibile, perché vanno bene per quasi tutte le piattaforme (Ubisoft, Steam, Epic Games ecc.). Tuttavia per essere sicuri è sempre bene considerare prima le caratteristiche elencate sul sito del produttore o nelle sezioni relative alle recensioni degli utenti.
Per quanto riguarda l'usabilità quotidiana bisogna indubbiamente tenere d'occhio la batteria. Problema che ovviamente non si pone per i modelli cablati, i modelli possono essere alimentati tramite pile o batterie a litio. In questi casi è bene valutare la durata stimata della batteria e la presenza di un indicatore di carica residua, per essere sicuri di non rimanere disconnessi durante le sessioni di gioco online.
Sul piatto della bilancia contano anche il design e i materiali. I controller più economici se da un lato permettono di risparmiare denaro dall'altro alto devono mettere in guardia sui materiali utilizzati, che se troppo fragili possono rompersi in tempi piuttosto brevi. La qualità dei materiali incide direttamente sull'usabilità del controller per via dell'ergonomia.
Alcuni modelli presentano infine una compatibilità più ampia rispetto ad altri. I joypad di xbox series X per esempio sono perfetti sia per giocare con la consolle di nuova generazione sia per giocare su PC Windows, senza bisogno di scaricare software. Lo stesso non si può dire per i joypad per Ninento Switch, la cui compatibilità spesso è limitata alla sola piattaforma originale a meno che di non smanettare in rete con software terzi e permetterne la compatibilità.
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