GUIDA ALLA SCELTA

ASCIUGATORI PER INDUMENTI: MEGLIO A
POMPA DI CALORE O A CONDENSAZIONE?

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Le asciugatrici per indumenti sono tra gli elettrodomestici oggi più acquistati, perché consentono di avere un bucato pulito, asciutto e morbido in tempi davvero brevi evitando di doverlo esporre allo smog. Le tipologie di funzionamento delle asciugatrici sono: a pompa di calore o a condensazione. Vediamo qual è il loro funzionamento e quali sono le differenze.

Differenza tra asciugatrice a pompa di calore e a condensazione

L'asciugatrice a condensazione sfrutta il calore, generato attraverso una resistenza elettrica, per far evaporare l'acqua dagli indumenti. L'aria calda viene fatta circolare all'interno del cestello utilizzando un'apposita ventola. Si tratta di apparecchi molto economici, ma spesso più dispendiosi per quanto riguarda i consumi infatti, questo tipo di asciugatrici, sono perlopiù in classe B o C, ma le versioni moderne arrivano anche alla classe A++ e consumano meno. Si tratta di prodotti adatti ad un uso non troppo frequente, ottimi per esempio per chi ha bisogno di una soluzione alternativa per asciugare i panni in determinate occasioni. Molti modelli di asciugatrice da 10kg utilizzano questa tecnologia per affrontare anche carichi notevoli.

L'asciugatrice a pompa di calore, si basa sullo stesso principio dei condizionatori dual split. Al loro interno c'è un motore e un circuito frigorifero che genera il calore, che viene fatto circolare all'interno del cestello ed è necessario per rimuovere l'umidità. Con questo tipo di asciugatrice, il risparmio in bolletta è notevole, soprattutto per i modelli in classe A++ e A+++. Il costo delle asciugatrici a pompa di calore da 9kg o 8 kg, però è piuttosto alto. L'asciugatrice a pompa di calore è indicata soprattutto per chi deve utilizzarla con molta frequenza, ad esempio se si abita in un appartamento o se i tempi a disposizione per far asciugare i panni sono ridotti.

Le asciugatrici sono pensate per esporre il meno possibile i panni allo smog e rendere più facile l'asciugatura, in particolare nella brutta stagione, quando , a causa dell’umidità, risulta faticoso far asciugare bene la biancheria, inoltre, l’utilizzo dell’asciugatrice, evita l’odore poco piacevole della biancheria asciugata male e risolve l’antiestetico problema degli stendini in giro per la casa. Sono disponibili anche molti modelli di asciugatrice da esterno, pensate per l'installazione su terrazzi.

Vediamo ora come utilizzare al meglio le asciugatrici, per risparmiare è meglio effettuare prima il ciclo di centrifuga, in modo tale da eliminare l'acqua in eccesso presente nel bucato, perché i tempi di asciugatura così si riducono e di conseguenza anche i costi, in particolare per i modelli a condensazione. Le asciugatrici si possono utilizzare per eliminare rapidamente l'umidità da molti indumenti, fra cui le scarpe, anche se in questo caso conviene non mescolarle con il resto, perché c'è il rischio che restino odori nella biancheria. Il vantaggio rispetto a stendere i panni in modo tradizionale non è soltanto nel tempo, ma anche nel fatto che le fibre subiscono meno traumi e diventano più facili da stirare, senza raccogliere smog, polline e cattivi odori.

Asciugatrice: qual è la migliore?

Per decidere se sono meglio le asciugatrici a pompa di calore o a condensazione è bene valutare pro e contro delle due tecnologie. La scelta del modello più adatto si può basare sulla valutazione dell'uso previsto e dello spazio a disposizione. Se questo elettrodomestico è destinato ad essere impiegato soltanto saltuariamente, quella a condensazione può essere un buon acquisto, perché la sua incidenza in bolletta non sarà altissima. Se si deve utilizzarla di continuo, quella a pompa di calore è più consigliata per via dell'assorbimento di potenza. Una volta stabilita la tecnologia migliore, per capire quale asciugatrice scegliere, conviene valutare la modalità di caricamento, cioè frontale oppure con carica dall’alto. La prima si può impilare, mentre la seconda risulta scomoda ed è più adatta per essere messa a fianco della lavatrice. Esistono anche versioni di asciugatrici da incastro, per inserirle in spazi standardizzati. Ci sono modelli di asciugatrici senza scarico, dotate però di un serbatoio, per utilizzarle in spazi privi di condotte per l’acqua. Particolarmente interessanti sono le asciugatrici in offerta da 8kg, adatte per la maggior parte delle utenze, prodotte da marchi leader come Bosch, Electrolux, Candy, Miele, Beko, Aeg, Ariston, Samsung, Whirlpool e LG. Vediamo, nello specifico, alcuni modelli di questi famosi brand e le loro caratteristiche.

Miele TCF640 WP: asciugatrice a caricamento frontale con un oblò grandissimo, in grado di gestire 8 kg di bucato con ben 12 programmi speciali per ottenere il miglior risultato possibile per i diversi tipi di tessuto e per le scarpe. Con appena 66 dB di rumore emesso, è un dispositivo in classe A+++ basato sulla tecnologia a pompa di calore. Consuma 1.44 kWh con un ciclo della durata di 1.21 ore.

Hotpoint EU AQC92 IT: questo modello di Ariston con la sua capacità e un motore inverter a basso rumore in dotazione, si colloca in classe A++ con un funzionamento a condensazione di ultima generazione. Si tratta di un’asciugatrice da 9kg che emette appena 70dB, con un assorbimento di 3 kWh su 251 minuti di ciclo completo massimo. L’oblò grandissimo per ispezione visuale è in vetro speciale a prova di urto.

Samsung DV90T5240AE: silenziosissimo modello di asciugatrice a condensazione con oblò frontale e appena 63dB emessi a pieno carico. Il consumo di 1.54 kwh la colloca in classe A+++. Offre tutti i vantaggi di programmi ottimizzati per tanti tipi di biancheria da asciugare.

Beko DRX832WI: Realizzata in classe A+++ questa asciugatrice da 8kg in tecnologia a pompa di calore è silenziosa, con appena 64dB di emissione, un ciclo da 174 minuti al massimo, con una potenza di picco di 1.42 kWh

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