I monopattini elettrici per bambini differiscono da quelli per adulti per alcune caratteristiche: hanno una portata minore, una velocità massima ridotta e un peso più contenuto. I modelli junior, infatti, raggiungono di solito i 15 km/h, possono portare passeggeri con peso fino a 50 kg circa e pesano da 3 a 10 kg. Le versioni per adulti possono invece arrivare a 35 km/h, hanno una portata di oltre 100 kg e pesano circa 15 kg. I monopattini elettrici destinati a bambini fino a 7 anni hanno di norma tre ruote (due anteriori e una posteriore) per una maggiore stabilità. Per bimbi più grandi, invece, vanno bene anche i classici modelli con due ruote in linea, prediligendo quelli di peso più contenuto. A partire dagli 11 anni di età, infine, è possibile iniziare a prendere in considerazione l'acquisto di modelli per adulti.
Tanto i modelli per adulti che quelli per bambini e ragazzi hanno un'autonomia media di 40 minuti e si ricaricano in 4-6 ore. Le ruote, con un diametro standard di 10-11 cm, possono essere in plastica o in mescola morbida. La trazione può essere anteriore o posteriore: nel primo caso il mezzo sarà scattante e adatto per una guida sportiva, ma meno stabile. Quelli con trazione posteriore sono invece i migliori monopattini per salite e terreni accidentati, dato che slittano molto meno.
Per poter circolare su strada, bisogna scegliere un modello con omologazione; i monopattini elettrici che ne sono privi potranno essere utilizzati soltanto in aree private o su corsie dedicate. Né i monopattini per adulti né quelli per ragazzi necessitano di patente di guida o di una copertura assicurativa. In seguito ad alcuni gravi incidenti stradali occorsi negli ultimi anni, recentemente il Decreto Milleproroghe ha equiparato i monopattini elettrici alle biciclette, decretando l'obbligo per i minorenni di indossare un casco leggero ma adeguatamente protettivo. Numerose città (Genova e Firenze in testa) hanno emanato ordinanze per estendere l'obbligo del casco anche per i maggiorenni alla guida di monopattini elettrici. Non sussistono invece norme generali che vietino il trasporto di una seconda persona sul proprio mezzo.
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